Silvio Santini nasce a Torano di Carrara nel 1946. Nel 1958 si iscrive all’Istituto Professionale per il marmo Pietro Tacca. Nel 1964 viene assunto dal laboratorio Nicoli di Carrara. Qui ha la possibilità di collaborare a opere di arti-
sti tra i quali Agustin Cardenas, Carlo Sergio Signori, Antonie Poncet, Mario Rossello, Giuliano Vangi e Jean-Robert Ipoustéguy. Dopo questa esperienza, nel 1971, fonda con altri due artisti, Paolo Grassi e Mario Fruendi, un proprio laboratorio che prende il nome di S.G.F. Da allora Santini comincia a scolpire opere proprie oltre a cooperare con altri scultori, in particolare, tra il 1982 e il 1996 con l’artista svizzero Max Bill. Negli anni ottanta il suo lavoro assume un aspetto innovativo, avvicinandosi ai principi del Concretismo. Le sue opere sono state esposte in molte città italiane ed europee e sono presenti in numerose collezioni internazionali pubbliche e private (Austria, Belgio, Francia, Germa- nia, Grecia, Liechtenstein, Lussemburgo, Svizzera).