Emma Vitti nasce a Torino e si diploma in Pittura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti. Docente di discipline artistiche e autrice di numerosi testi nell’ambito della sperimentazione didattica, nel 1992 lascia l’insegnamento per dedicarsi allo studio degli aspetti terapeutici dell’arte nella cura del disagio psichico e sociale. Da dieci anni insegna a una Scuola di Arteterapia di Milano. Dagli anni Novanta, con il passaggio dal disegno al medium fotografico, ha inizio il suo percorso artistico, contraddistinto da un impegno culturale che attraversa il linguaggio visivo dentro le più inaudite declinazioni simboliche. Le sue opere sono interfacce che mettono di fronte l’autore e il fruitore in una condivisione orizzontale che significa testimonianza concreta dell’esserci. Un rapporto estremamente lucido e nello stesso tempo visionario con la materia, il corpo, i vissuti emotivi. La sua coscienza artistica è ben radicata nel sentire contemporaneo, calata in una consapevolezza relazionale che la porta a includere l’osservatore,seducendolo o perturbandolo attraverso la forza delle immagini nel proprio atto creativo. Il suo lavoro è presente nelle principali manifestazioni dedicate all’arte e alla fotografia, come MIA, Photofestival e in prestigiose sedi sedi istituzionali quali Palazzo Sant’Elia a Palermo e Palazzo Panichi a Pietrasanta. Nel 2014 ha vinto il Premio Creatività al Photofestival di Nettuno, ha esposto sia in Italia che all’estero.Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Vive e lavora a Milano.