Stefano Baroni nasce a Viareggio.
Per molti anni fotografa il mondo della cultura italiana collaborando con le più importanti case editrici nazionali come Einaudi, Rizzoli, Mondadori e Skira.
Nel 2002 tiene la personale “Vanitas” presso il Museo dell’Illustrazione di Ferrara e partecipa alla collettiva “Metamorfosi della realtà” presso il Palazzo Mediceo di Seravezza. Dal 2003 inizia una fase di sperimentazione personale che lo porta ad allontanarsi dal figurativo a favore di una rappresentazione simbolica della realtà attraverso il mezzo digitale. Nel 2008 espone presso la Rotonda Foschini e Piazza Sant’Anna a Ferrara con la personale “A ruota libera”. L’anno successivo tiene la personale “Kúge” alla Galleria Ma Maison di Pietrasanta. Nel 2011 in occasione della 54. Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi, partecipa con un’opera della serie Animula al Padiglione Italia – Torino presso il Palazzo delle Esposizioni, Sala Nervi di Torino. Nel 2012 tiene la personale “Realtà liquida” alla galleria Paola Raffo Arte Contemporanea di Pietrasanta.
Hanno scritto di lui, tra gli altri, Cesare Garboli, Francesco Poli e Massimo Vitali.